Dai Mainframe al Cloud: come modernizzare il Core IT per sbloccare AI e innovazione


Il passaggio dai tradizionali sistemi mainframe al Cloud consente di ottenere infrastrutture più scalabili, flessibili e meno costose, abilitando nuovi modelli di business e velocizzando lo sviluppo di nuove funzionalità. Inoltre, l’integrazione dell’AI favorisce la comprensione e la gestione di sistemi legacy, accelerando la migrazione e la trasformazione digitale. In un mercato competitivo, la combinazione di Cloud e AI rappresenta la chiave per rilanciare l’innovazione, migliorare l’efficienza operativa e sfruttare al massimo il valore dei dati aziendali.
La modernizzazione dell’IT non è più un’opzione, ma una priorità strategica per le aziende che intendono rimanere competitive: dati recenti* confermano che le aziende italiane hanno già iniziato a trasferire in Cloud la totalità dei dati critici legati alle attività di core business (32%) o una parte di essi (52%). Il Cloud è cresciuto del +24% nel 2024 rispetto all’anno precedente e la maggior parte delle organizzazioni sta adottando strategie IT ibride, che prevedono la combinazione di Cloud pubblico e privato e la migrazione progressiva di applicazioni e dati da ambienti legacy.
Ma cosa significa davvero "modernizzare il Core IT" e migrare al Cloud? E perché questo processo rappresenta il primo passo fondamentale verso un’adozione efficace dell’AI e delle nuove tecnologie digitali?
I vantaggi della modernizzazione IT e del passaggio al Cloud
Il Core IT rappresenta il cuore tecnologico di un’organizzazione: l’insieme di infrastrutture, sistemi e applicazioni che permettono l’esecuzione dei processi di business critici, come i core banking system per le banche o i sistemi gestionali per le assicurazioni e la manifattura.
Molte aziende si affidano ancora a sistemi legacy su mainframe, apprezzati per la loro affidabilità e continuità operativa, ma oggi percepiti come limite strutturale all’innovazione. Questi sistemi, infatti, sono costosi da mantenere, poco flessibili, nonché difficili da integrare con tecnologie più moderne.
Le aziende restano legate a queste infrastrutture perché garantiscono stabilità, ma non sono scalabili, sono gestite da poche risorse altamente specializzate e diventano sempre più difficili da manutenere.
Modernizzare il Core IT significa:
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Sostituire o trasformare i sistemi legacy;
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Migrare applicazioni e dati sul Cloud;
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Ridisegnare l’architettura IT con un approccio modulare, scalabile e resiliente.
Questa trasformazione consente di:
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Ridurre i costi operativi, grazie a una gestione più elastica delle risorse;
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Aumentare la velocità di rilascio di nuove funzionalità (da 2 anni a 2 mesi in certi casi);
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Abilitare nuovi modelli di business, sfruttando il Cloud non solo come mero “stoccaggio” su un data center esterno, ma come infrastruttura intelligente e abilitante, capace di offrire servizi gestiti end-to-end.
Nel mondo finanziario, per esempio, si stanno già sperimentando modelli di ottimizzazione che prevedono l’utilizzo di ambienti Cloud meno onerosi per gestire le interazioni con i segmenti di clientela a minore redditività, riducendo i costi e incrementando il MOL (Margine Operativo Lordo).
Il Cloud permette, quindi, di riconfigurare l’infrastruttura su base variabile, riducendo i costi fissi e abilitando una nuova flessibilità IT, fondamentale in mercati ad alta competitività come banking, insurance, retail e manufacturing.
Il ruolo dell’AI
Una volta modernizzata l’infrastruttura IT, diventa possibile integrare soluzioni avanzate di intelligenza artificiale, capaci non solo di potenziare i processi esistenti, ma anche di accelerare il processo stesso di modernizzazione.
L’AI è in grado di comprendere linguaggi datati, interpretando codice obsoleto come COBOL, ma anche di analizzare programmi già tradotti in linguaggio macchina e aiutare nella redazione della documentazione funzionale, redigendo automaticamente quella di sistemi di cui si è persa la conoscenza storica. Può persino suggerire test o analisi d’impatto prima della migrazione di un'applicazione legacy e valutare le dipendenze tra applicazioni, fornendo un supporto concreto nella gestione dei rischi di migrazione.
Capire il passato per costruire il futuro dell’ICT
Questa capacità di “comprendere il passato per costruire il futuro” rende l’AI un alleato strategico nella transizione verso un IT moderno, intelligente e sostenibile.
La modernizzazione del Core IT, dunque, non è solo un progetto tecnico, ma una leva di cambiamento strategico. In un contesto in cui i clienti chiedono servizi digitali sempre più rapidi, personalizzati e sicuri, le aziende non possono più permettersi di rimanere ancorate a infrastrutture obsolete.
Grazie a un approccio graduale e intelligente, che combina l’agilità del Cloud con le potenzialità dell’AI, è possibile rilanciare l’innovazione, migliorare l’efficienza operativa e sfruttare al massimo il potenziale dei dati. Il futuro dell’IT passa inevitabilmente per la modernizzazione del cuore tecnologico dell’impresa.
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Fonti:
*https://www.osservatori.net/comunicato/cloud-transformation/cloud-italia-mercato/
