Data & AI Governance: il nuovo orizzonte della gestione dei dati


La gestione dei dati sta vivendo una fase di trasformazione profonda.
Nata come risposta a esigenze normative, in particolare nei settori più regolamentati, la Data Governance si è progressivamente affermata come un fattore strategico per l’adozione di un modello di business data driven.
Nel comparto finanziario, ad esempio, la spinta iniziale è arrivata da direttive di settore come la Circolare 285 di Banca d’Italia, gli standard IFRS9 e più di recente la normativa BCBS-239. Tutte hanno sottolineato l’importanza del controllo, della tracciabilità e della qualità del dato ai fini della gestione del rischio, fino ad arrivare all’iniziativa IReF, oggi in fase di adozione.
In questa prima fase, la Data Governance è stata percepita come un elemento di costo imposto dalla compliance, più che come leva di valorizzazione del patrimonio informativo aziendale.
Con il tempo, le imprese hanno compreso che governare i dati non è solo un obbligo, ma una leva di valore competitivo. Così, la Data Governance, è diventata un elemento abilitante per diffondere la cultura data driven e promuovere l’uso consapevole del dato in tutte le funzioni aziendali.
Questa evoluzione ha portato le organizzazioni a riconoscere un nuovo aspetto cruciale: la fiducia nelle informazioni che il dato genera.
È fondamentale avere la certezza che venga utilizzato il giusto dato per ogni caso d’uso e che tale dato sia di qualità.
È qui che la Data Governance assume un ruolo determinante, ponendosi come base per l’adozione efficace e responsabile dell’intelligenza artificiale.
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