Digital wallets – il futuro dell'identità e del business in Europa


L'importanza dell'identità digitale
Fin dagli albori di Internet, l'identità digitale è stata una questione cruciale. Tutti vogliono avere la certezza che la persona o l'organizzazione con cui interagiscono sia autentica e corrisponda a quanto dichiarato. Con una parte sempre maggiore della nostra vita vissuta nel mondo virtuale, la necessità di un'identità digitale solida diventa fondamentale. Al tempo stesso, è importante che gli individui restino proprietari dei propri dati personali e siano in grado di controllarli.
Con l'ascesa dell'AI, i diritti sui dati assumono un ruolo centrale, poiché i dati sono il "carburante" che alimenta le nuove tecnologie. Sebbene i diritti sui dati siano già sanciti da normative come il GDPR in Europa e leggi analoghe a livello globale, cresce la preoccupazione che molti processi attuali di verifica di ID e credenziali siano lenti, costosi e inadeguati. È essenziale un nuovo approccio per stare al passo con l'economia dei dati in continua espansione e prevenire le frodi.
Addio password, benvenuti wallet
L’European Digital Identity Framework, entrato in vigore nel maggio 2024, promette di rivoluzionare l'identità digitale, consentendo la creazione di un digital identity wallet universale, affidabile e sicuro. Come parte dell'iniziativa eIDAS, entro il 2026 ogni stato membro dovrà fornire almeno un wallet ai suoi cittadini, residenti e imprese, permettendo loro di dimostrare la propria identità digitalmente.
I digital wallet vanno però oltre, consentendo alle persone di controllare i propri dati personali, archiviare e condividere documenti importanti e firmare o sigillare elettronicamente documenti.
I vantaggi principali includono:
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Maggiore controllo per l'utente: i cittadini possono scegliere quali aspetti della propria identità e dei propri dati condividere con terze parti, rafforzando il controllo sulle informazioni personali.
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Compatibilità universale: interfacce user-friendly per gestire l'identità con aziende, istituzioni e altri servizi.
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Prevenzione delle frodi aumentata: grazie a un mezzo sicuro e verificabile di identificazione, il rischio di frodi diminuisce, aumentando la fiducia nel mondo digitale.
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Riduzione dei costi di autenticazione: processi di verifica più snelli, semplificati e automatizzati.
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Aumento dell'innovazione: una maggiore adozione dei servizi online crea nuove opportunità di business e favorisce la crescita economica.
Personal data wallets: un modello di applicazione blockchain
Alla base dei digital identity wallet c’è il concetto di Self-Sovereign Identity (SSI), un modello di identità decentralizzato che in breve tempo sostituirà quello utilizzato dai maggiori provider d’identità, come Google e Facebook, nonché il Sistema Pubblico di identità Digitale (SPID) italiano.
Con il framework decentralizzato, ogni utente riceve credenziali firmate da fornitori affidabili (es. enti governativi, datori di lavoro o istituti finanziari) da archiviare nel proprio wallet digitale. L'utente può presentare queste prove d'identità a qualsiasi organizzazione che le richieda, e tali prove vengono verificate tramite un registro basato su blockchain.
Con una soluzione SSI, le informazioni personali non risiedono sul registro, ma all'interno del wallet gestito dall'utente, che ha quindi il pieno controllo sulla propria identità digitale e sui propri dati personali. L’utente è libero di scegliere quali informazioni condividere, con chi e in quale momento.
La proposta di GFT introduce tre principali innovazioni nella catena del valore
GFT ha progettato e sviluppato Personal Data Wallet (PDW), una proposta che combina SSI con blockchain, crypto token e smart contracts per offrire soluzioni innovative nel campo dell'identità digitale. Queste tecnologie consentono di gestire, controllare e condividere i dati in modo sicuro, migliorando i servizi esistenti o abilitandone di nuovi, garantendo la conformità al GDPR “by design”.
Le principali innovazioni della proposta GFT sono:
- Autenticazione decentralizzata: basata sui digital wallet, attraverso lo scambio di identificativi distribuiti e credenziali verificabili, e facilmente integrabile con i più diffusi sistemi di autenticazione attuali.
- Servizi automatici e decentralizzati: realizzati tramite smart contracts, applicazioni distribuite e sicure che implementano accordi firmati tramite i wallet.
- Condivisione e monetizzazione dei dati: i dati personali possono essere condivisi in modo sicuro e trasparente, con il consenso esplicito degli utenti, che possono essere ricompensati per la loro condivisione.
Un pilastro della trasformazione digitale
Nonostante la rapida crescita dei servizi digitali, persistono preoccupazioni legittime su furti d'identità e frodi, che frenano l'innovazione e l'adozione di nuovi servizi. Secondo uno studio del McKinsey Global Institute, l’estensione della copertura dell’identità digitale potrebbe generare un valore economico pari al 3-13% del PIL entro il 2030.
Con la scadenza del 2026 che si avvicina, è il momento per organizzazioni commerciali e istituzioni pubbliche di trarre vantaggio dai benefici dei digital identity wallet, promuovendo innovazione e vantaggi per tutti.
