Una grande casa automobilistica migra la produzione nel cloud
Migrazione della produzione al cloud in meno di sei mesi
Un’unica applicazione che fornisce analisi a supporto dei processi aziendali
Utilizzo di dati rilevanti per ridurre costi e tempi di inattività, e per migliorare la qualità
La sfida
Gestire dati eterogenei
Una delle principali case automobilistiche statunitensi ha preso la coraggiosa decisione di convertire una parte importante della sua produzione in veicoli elettrici (EV). Nel 2021 ha annunciato che avrebbe iniziato a produrre una versione elettrica di uno dei suoi veicoli più popolari.
Passare dai motori a combustione interna ai motori elettrici non è semplice. La scelta cambia l’intera architettura della linea di montaggio. Il livello superiore di elettronica nelle auto, in particolare nei veicoli elettrici, crea l'opportunità di incrementare la produttività e migliorare la qualità, consentendo una migliore comunicazione tra i veicoli, le strutture e il processo di produzione durante l’assemblaggio.
La crescente connettività dell’Internet delle cose (IoT) produce grandi quantità di dati, che però devono essere localizzati, organizzati e analizzati. Nel processo di produzione delle automobili, i set di dati normalmente sono distribuiti tra i fornitori, gli stabilimenti di produzione dei componenti e gli impianti di assemblaggio. Di conseguenza, gran parte dei dati risiede su hardware dei fornitori, con data center on-premise in vari stabilimenti di produzione e su molti cloud diversi. Inoltre, i dati vengono raccolti da sensori e altri dispositivi IoT sul luogo di produzione, ma la coerenza tra uno stabilimento e l’altro è scarsa.
Nel caso della casa automobilistica in questione, l’intento era quello di aggregare i dati di produzione in un’unica piattaforma a cui poter accedere da qualsiasi luogo. L’azienda prevede un ambiente di connettività continua tra i veicoli elettrici, il personale e i relativi sistemi di produzione.
L’impegno
Digitalizzazione della linea di produzione aziendale
GFT ha una profonda conoscenza del settore automobilistico e manifatturiero e lavora da molti anni a stretto contatto con Google Cloud, il provider di cloud preferito dai produttori. Questo ha permesso a GFT di sviluppare una piattaforma cloud in grado di raccogliere, aggregare e sintetizzare i dati di produzione provenienti da fonti diverse in un’unica applicazione basata sulla piattaforma Manufacturing Data Engine di Google Cloud.
GFT ha creato parametri di dati, elaborato le informazioni raccolte e utilizzato poi il machine learning per sviluppare dashboard e altre interfacce di visualizzazione dei dati per la casa automobilistica e i suoi fornitori.
Per il banco di prova, GFT e il produttore hanno scelto un impianto di stampaggio che produce pannelli esterni per pick-up e furgoni commerciali. La linea produce circa 900 pezzi all’ora, pari a circa 3 milioni di pannelli all’anno. Per ciascuno di essi, i sensori e altre apparecchiature di monitoraggio dell’azienda tracciano i materiali in ingresso, analizzano le operazioni della catena di montaggio e raccolgono immagini di ogni pezzo prodotto dalla linea. L’azienda ha ospitato la raccolta di immagini su Google Cloud, ma il volume di dati era eccessivo.
In pochi mesi avevano accumulato 500 milioni di punti di dati che necessitavano di uno storage flessibile e affidabile. Uno dei primi passi è stato quello di lavorare con l’azienda per identificare i dati estranei non necessari per la nuova applicazione. GFT ha raccolto i set di dati rimanenti, ha definito i requisiti operativi e tecnici, ed ha poi testato il sistema sulla linea di stampaggio.
Elaborando e analizzando i dati della linea di stampaggio, il produttore è stato in grado di individuare le variazioni dei materiali, di controllare più efficacemente i parametri del processo di stampaggio e di determinare la produzione di pezzi di migliore qualità.
La raccolta di tutte le informazioni su un’unica piattaforma consente al produttore di esaminare set di dati provenienti da diversi sensori. Confrontando due serie di dati provenienti da apparecchiature simili, l’azienda può monitorare le differenze di prestazione, individuare tempestivamente i malfunzionamenti ed effettuare le riparazioni interrompendo la linea di produzione con meno frequenza.
GFT ha diretto il progetto pilota per circa tre mesi e l’intero rollout è stato completato in circa sei.
I vantaggi
Utilizzo di dati rilevanti per ridurre i costi e i tempi di inattività, e per migliorare la qualità
Il progetto pilota si è concluso con successo e la casa automobilistica sta implementando la piattaforma in altri stabilimenti. Grazie alla piattaforma cloud consolidata, l’azienda può creare nuove applicazioni basate sull’accesso a dati più gestibili e significativi di quelli che aveva prima.
Ad esempio, con le informazioni raccolte dai sensori di fabbrica, l’azienda può comprendere meglio i modelli operativi e rilevare le irregolarità. Di conseguenza, può canalizzare gli sforzi di manutenzione preventiva per garantire che le macchine vengano riparate prima che si rompano e che la manutenzione di routine non venga eseguita inutilmente su apparecchiature che invece funzionano correttamente.
La piattaforma consentirà anche un migliore controllo della qualità dei pannelli della carrozzeria, delle batterie, della componentistica e di altri componenti prima della loro installazione. Effettuando le regolazioni necessarie nelle prime fasi del processo, è possibile migliorare la qualità e ridurre i difetti, i richiami, le interruzioni della catena di montaggio e altre costose correzioni.
GFT, in collaborazione con Google Cloud, ha costruito una solida piattaforma di dati che offre al produttore una struttura completa in grado di integrare tutte le fonti di dati e di fornire analisi per supportare i processi aziendali in tutti gli stabilimenti e le linee di produzione.
“In definitiva, la piattaforma risponde a un’esigenza molto diffusa tra i produttori, ossia riuscire a sfruttare questa grande massa di informazioni in tutto il suo potenziale. Abbiamo preso tutti i principali componenti cloud nativi e li abbiamo configurati per l’acquisizione e la gestione dei dati di produzione, in modo da ottenere informazioni più approfondite e una maggiore efficienza operativa.”
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Success story
In veste di fornitore ufficiale di servizi globali, GFT ha utilizzato la soluzione Google Cloud Manufacturing Data Engine per completare la trasformazione digitale della linea di montaggio della casa automobilistica in meno di sei mesi.
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