- Tecnologia - molto più della sola efficienza dei processi aziendali
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Greencoding: la nuova frontiera dello sviluppo del software
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Un software più green
Lo sviluppo sostenibile del software, o GreenCoding, può aiutare le organizzazioni a ridurre il loro impatto ambientale. Su scala mondiale, ogni singola linea di codice di server e dispositivi consumer ha il potenziale di ridurre il consumo di energia e le emissioni. Un codice più efficiente? È possibile.
Un’architettura più green
Il GreenCoding parte da tre principi fondamentali: disattivare il software quando non viene usato, evitare l’elaborazione in tempo reale di default e concentrarsi sul ciclo di vita complessivo del software: creazione, uso, manutenzione e smaltimento.
Un logica più green
Anche se da sola una singola ottimizzazione può avere un impatto trascurabile, se combinata con molte altre può fare la differenza. Il GreenCoding comporta l’ottimizzazione dei contenuti visivi e l’utilizzo di codice zero waste e di risorse a bassa impronta.
Metodologia e piattaforma più green
Cicli di feedback rapidi e output riutilizzabili sono le chiavi per una metodologia più green. E per ottimizzare l’efficienza energetica, l’infrastruttura su cui gira il codice è importante quanto il codice stesso. GFT spiega come l’utilizzo, la configurazione e le metriche giocano un ruolo cruciale.
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Con il GreenCoding, lo sviluppo del software diventa parte del programma di sostenibilità, riducendo l’uso di energia e le emissioni di gas serra in tutta l’organizzazione e la catena di approvvigionamento.
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