02 set 2025

Fast Prototyping e GenAI: dall’idea alla soluzione in tempo reale

Come trasformare rapidamente un’intuizione in valore concreto per il business?

Matteo Cardaioli

Innovation Manager

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Come trasformare rapidamente un’intuizione in valore concreto per il business? Le tecnologie evolvono a ritmi accelerati, ma ciò che spesso determina il vantaggio competitivo di un nuovo prodotto per un’organizzazione è la capacità di testarlo e validarlo in tempi contenuti, riducendo il time-to-market e il rischio di investimento.

In questa prospettiva, il Fast Prototyping si afferma come un approccio strategico che va ben oltre lo sviluppo rapido: è uno strumento essenziale per trasformare esigenze complesse in soluzioni tangibili, sfruttando la potenza delle tecnologie emergenti.

Cos’è il Fast Prototyping?

Partiamo dalla definizione: il Fast Prototyping è un modello operativo agile che consente di passare rapidamente dalla concezione astratta di un’idea alla realizzazione di un prototipo funzionante che la metta in pratica.

Questo approccio non si limita alla costruzione tecnica, ma abbraccia l'intero ciclo dell’innovazione: dall'identificazione del bisogno alla validazione sul campo. In GFT, il team dedicato alla prototipazione è nato proprio per supportare la divisione “Innovazione” nell’immettere soluzioni sperimentali sul mercato in tempi rapidi. Si configura come un vero e proprio competence center, accessibile anche ai clienti, che eroga servizi di consulenza e sviluppo end-to-end.

Il Fast Prototyping, quindi, è uno strumento essenziale per ridurre l’incertezza e aumentare il ritorno sugli investimenti in innovazione. È particolarmente utile se:

È stato identificato un pain point ed è necessario testare una soluzione tecnica;
Si vuole testare la fattibilità tecnica di una soluzione prima di un roll-out;
Nasce un’intuizione legata a un trend emergente, da trasformare rapidamente in proposta di valore.

Un team multidisciplinare, un approccio trasversale

Il valore del team Fast Prototyping di GFT risiede nella sua natura multidisciplinare: professionisti e professioniste di ingegneria, architettura del software, sviluppo, data science, UX e design collaborano sinergicamente per trasformare intuizioni in soluzioni operative.

L'obiettivo non è soltanto “costruire velocemente”, ma farlo con visione strategica e architetture sostenibili, pronte per essere industrializzate.

Fast Prototyping e Generative AI: una sinergia vincente

Negli ultimi anni, il Fast Prototyping di GFT ha trovato una naturale convergenza con la Generative AI, soprattutto attraverso l’adozione di architetture basate su LLM (Large Language Models), sistemi RAG (Retrieval-Augmented Generation) e modelli multi-agente.

Tra le soluzioni sviluppate inizialmente come prototipi possiamo citare:

Sistemi di gap analysis automatizzata tra policy e documentazione normativa, come la soluzione Smart Compliance utilizzata nel progetto per Volksbank;
GenAI Test Augmentation su documenti di analisi funzionale, come nel caso di Banco BPM, di cui abbiamo parlato anche durante l’ultima AI Week;
Prototipi nati da hackathon, come il Digital CAI in ambito assicurativo, una soluzione d’avanguardia oggi diventata uno standard richiesto nel mercato insurance.
SmartOps, un sistema di ticket resolution automatizzata basato su Active Learning, ora disponibile come prototipo funzionante e già testato in ambienti reali;
Smart Assistant, una soluzione realizzata su Google Cloud, real-time e cross-mercato, capace di interrogare fonti informative distribuite, restituendo risposte puntuali, contestualizzate e sicure. È stata già utilizzata, per esempio, per potenziare l’efficienza operativa di enti previdenziali come Fondo EST;
Sistemi RAG avanzati per recuperare ed elaborare informazioni da fonti eterogenee: testo, immagini, tabelle, video.

Questo tipo di prototipi dimostra come la Generative AI non sia solo hype, ma uno strumento reale di trasformazione dei processi e supporto al decision-making.

In tutti questi progetti, infatti, la GenAI è integrata in architetture solide e scalabili, testate anche in ambienti regolamentati come il finance e l’healthcare, sfruttando sia modelli open-source che soluzioni proprietarie installate in locale.

Un laboratorio interno con l’agilità di una startup e la solidità di GFT

L’approccio alla prototipazione di GFT si distingue per velocità esecutiva, adattabilità e qualità. Il team lavora con dinamiche simili a quelle di una startup, rapide, orientate al risultato, basate su iterazioni continue, ma beneficiando dell’infrastruttura solida, dell’esperienza e della governance di un’azienda globale.

Questo consente non solo di validare soluzioni in tempi ridotti, ma anche di passare dalla ricerca allo sviluppo di prodotti scalabili, pronti per essere integrati nei sistemi core dei clienti.

GFT non si limita a rispondere a una domanda del cliente, ma spesso anticipa il mercato. Grazie al lavoro del team Fast Prototyping, idee non ancora testate sul mercato diventano realtà operative, misurabili e ottimizzabili. In questo modo, il Fast Prototyping si configura non solo come una metodologia, ma come un acceleratore di innovazione concreta, oggi ulteriormente potenziato dalle possibilità offerte dall’AI generativa.